Il quartiere a Luci rosse di Amsterdam è probabilmente uno dei quartieri più famosi del mondo. La cattiva fama di cui gode è meritata o priva di fondamento? Passeggiare nelle sue vie è accessibile anche ad un disabile? Scopriamolo insieme in questo articolo!
Il ‘De Wallen’, detto anche Quartiere a luci rosse è sicuramente il quartiere più visitato di Amsterdam. Il suo nome è legato ai quartieri del sesso dove “donne in vetrina” posano praticamente nude in attesa dei clienti cercando di catturare l’attenzione dei passanti.
Il Red Light District (uno delle tre “aree a luci rosse” della città) è la zona che si sviluppa attorno a Warmoesstraat, Zeedijk e Nieuwmarkt, lungo i canali principali Oudezijds Achterburgwal e Oudezijds Voorburgwal.
Questo quartiere rappresenta una delle zone più significative della vecchia Amsterdam e sebbene attragga turisti da ogni parte del mondo quasi esclusivamente per le vetrine dalle quali ammiccanti signorine scatenano sogni e fantasie conserva delle meravigliose case pendenti sui canali alberati (le caratteristiche costruzioni del centro città) e gioielli architettonici come la chiesa gotica di Oude Kerk (Chiesa Vecchia) e la piazza di Nieuwmarkt.
Molte vetrine sono aperte anche di giorno ma è dopo il tramonto che il quartiere si popola di turisti e frequentatori abituali, illuminati dalla luce al neon rossa delle vetrine e delle insegne fluorescenti dei locali disseminati sulle strade principali e laterali.
Il vicolo più stretto di Amsterdam!
Cerca e percorri il vicolo Trompettersteeg, considerato ufficialmente come la strada più stretta di Amsterdam. Qui si cammina in fila indiana e se si incontra qualcuno che proviene dalla direzione opposta, è necessario appiattirsi contro il muro per lasciare passare l’altra persona.
Se ti interessano gli edifici storici nel quartiere a luci rosse vale sicuramente la pena visitare il quartiere De Wallen dove al numero 90 di Warmoesstraat è ancora possibile ammirare la casa più vecchia della città (la facciata risale al XVIII secolo).
Altro monumento di questo quartiere è la chiesa Oude Kerk, una delle chiese più antiche di Amsterdam.
Il quartiere a luci rosse è pieno di bar dedicati alla degustazione del jenever (gin olandese), deliziosi bruin café, ristoranti multietnici e ospita anche il birrificio Brouwerij de Prael.
In zona abbondano pub storici, chioschi e piccoli negozi di street food che offrono specialità locali.
Un quartiere effervescente e vivo capace di offrire tanto qualsiasi tipo di visitatore tu sia!

Anche se apparentemente il Quartiere a luci rosse di Amsterdam può sembrare un luogo pericoloso in realtà la zona è video sorvegliata 24 ore su 24 ed è pattugliata dalle forze di polizia che la rendono tutto sommato sicura. L’area, una rete intricata di strade e vicoli, rimane comunque un quartiere residenziale che offre pub, ristoranti, negozi ed è frequentato regolarmente da gente del posto, visitatori e famiglie.
Attenzione però a semplici regole: prestare particolare attenzione ai borseggiatori (molto attivi la sera) e divieto assoluto di scattare fotografie alle donne in vetrina, intente a svolgere il loro lavoro.
Se qualcuno ti offre della merce per strada, ad esempio una bicicletta o droga, rifiuta: si tratta quasi sempre di merce illegale o rubata. La polizia infligge multe molto salate, sia al venditore che al compratore.
Una passeggiata in questo quartiere risulta perfettamente accessibile a tutti anche ad un disabile in sedia a rotelle che qui potrà girare in piena autonomia senza particolari problemi di barriere architettoniche.
Rispettando le regole del quartiere e con un pò di attenzione potrai visitare piacevolmente un quartiere straordinario, che non ha eguali al mondo.
Foto del Quartiere a Luci Rosse
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