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BIOGRAFIA

Anna Agati

Training and psychology

Anna Agati, veneta di nascita, si forma e abilita alla Professione Psicologo all’Università di Padova.
Dal 2009 lavora presso Associazioni, Cooperative e nell’ambito della libera professione, in Italia e in Portogallo.
Fondatrice di Training and Psychology: uno spazio professionale di ascolto e di servizi a 360 gradi.

Conosciamoci

Anna Agati, il viaggio accessibile a tutti: qualche domanda per conoscerci meglio

Il blog Proprio in Gamba è un blog di viaggi e proprio di viaggi voglio parlare con te. Il viaggio è una passione che accomuna molte persone riuscendo ad affascinarle ma anche a terrorizzarle. Non sembrano esserci vie di mezzo: o si ama viaggiare o si odia. Cosa spinge secondo te una persona ad amare follemente l’idea di viaggiare e perché invece solo tanti ad esserne così terrorizzati ed a reprimere anche solo l’idea di spostarsi magari trincerandosi dietro un banale ed improbabile “non mi interessa”?

È una domanda molto interessante.
I motivi per cui decidiamo di intraprendere un viaggio (lungo o corto che sia) possono essere molti. Potrebbe essere il classico prenderci un momento di pausa dalla vita quotidiana o dal lavoro, il rilassarci in luogo tranquillo e con tutti i comfort, come ad esempio un bel hotel o un resort. Potremmo invece voler pianificare un viaggio più avventuroso, on the road, e cosi sperimentarci anche nel riuscire a cavarcela con eventuali imprevisti che il viaggio potrebbe porre.

Si possono però identificare anche altre motivazioni che scavano più nel profondo: ricercare nuove esperienze e conoscenze, scambi interculturali, il sentirsi liberi, svincolarsi momentaneamente dai propri ruoli sociali, sperimentarsi in modo diverso da quello a cui si è abituati nella vita di tutti I giorni.

Ci sono poi persone a cui proprio non piace viaggiare. Tra queste, alcune potrebbero averne paura, perché il viaggio implica una perdita di controllo nei nostri normali riferimenti, una sorta di uscita dalla nostra zona di comfort. Ma ogni situazione è di certo a sé e andrebbe valutata nello specifico.

E tu Anna? che rapporto hai con i viaggi? Ti va di raccontarci cosa ti ha spinto a viaggiare e quali Paesi hai avuto la fortuna di vedere?

Il mio rapporto con i viaggi inizia oramai molto tempo fa. Ancora minorenne feci una prima vacanza senza genitori in Grecia a cui poi ne seguirono molte altre. Di volta in volta il mio modo di viaggiare si è perfezionato e ho trovato le mie forme per spostarmi il più spesso possibile, ovviamente riducendo i budget.

Mi ha sempre incuriosito la possibilità di vedere oltre il mio “giardino”: differenti modi di vivere, mangiare, esprimersi, guardare alla vita

Ho visitato davvero molti paesi, anche fuori Europa, e per 4 anni ho vissuto in Portogallo.

E siamo arrivati al Portogallo. Un Paese apparentemente così diverso dal Nord Italia al quale eri abituata. È stata dura all’inizio? Che difficoltà hai dovuto affrontare?

Si, all’inizio ho avuto difficoltà. Sono cambiati velocemente i punti di riferimento, i modi di vivere, le amicizie e il lavoro. 
Ci ho messo circa un anno per poter dire davvero di sentirmi parte di questo nuovo contesto. Un tempo di per sé del tutto fisiologico per parlare di un adattamento culturale riuscito.

Perché consiglieresti il Portogallo per una vacanza o addirittura per viverci? Sono tanti gli italiani scelgono sempre più di vivere lì. C’è davvero l’elisir della felicità in Algarve?

Il Paese dei Balocchi, ahimè, non esiste, tuttavia in Algarve io ho personalmente trovato una dimensione di vita comoda alle mie esigenze: la vita scorre più lenta, il sole e la temperatura mite tutto l’anno favoriscono nettamente il buonumore, si vive in modo semplice ma genuino.
Gli italiani che vivono in Algarve sono sia pensionati che godono di benefici fiscali non indifferenti, sia giovani e adulti che arrivano per motivi di studio o per aprire attività imprenditoriali.

Parliamo di disabilità e di tutti i problemi che si porta dietro. Consideri il Portogallo all’avanguardia sotto questo punto di vista? Una persona che fa pare di una categoria socialmente debole (come un disabile o un anziano) si integra facilmente nella società?

Nel campo della disabilità c’è ancora molto da fare. Io conosco molto bene la realtà dell’Algarve e posso affermare senza dubbio che è un tema che necessita di essere rivisto e sviluppato, creando know-how anche con esperienze europee e nord-americane già collaudate.

Ma se la “teoria” e anche le politiche sociali sono ancora è da affinare, noto un fenomeno che compensa questa arretratezza : L’umanità delle persone. Quindi magari c’è una barriera architettonica in più, ma c’è anche qualcuno che di sua volontà potrebbe aiutarti a superarla.

Parliamo più nello specifico di una persona con difficoltà motorie come potrei essere io. Potresti considerare il Portogallo un Paese all’avanguardia in fatto di barriere architettoniche?

Dico con certezza no, c’è ancora molto da fare. Ma c’è movimento, c’è interesse rispetto al tema, negli ultimi tempi sono stati organizzati molti convegni che portano ventate d’aria fresca e nel campo tutto ciò è assolutamente percepibile.
È un work in progress. Si stanno formando comitati e creando eventi al fine ottenere una regione più accessibile per tutti.
Indubbiamente Lisbona e Porto hanno, anche in termini architettonici, tassi di maggiore accessibilità rispetto all’Algarve.

In questi mesi sui social è nato un vero e proprio tormentone, che si chiama “10 years challenge” nel quale ci si diverte a pubblicare una nostra foto attuale affiancandola ad una di 10 anni prima. Con te vorrei fare il contrario e ti chiedo come immagini Anna Agati fra 10 anni e quali risultati speri possa aver raggiunto.

Domanda difficile 🙂
Penso che quello che sto creando a livello di proposte di servizi possa essere utile ad una larga fetta di popolazione. Faccio un lavoro che mi piace e che sto costruendo come volevo, e questo mi rende una privilegiata.
Mi auguro di poter continuare in questa direzione 🙂 

In bocca al lupo Anna Agati, sono davvero orgoglioso di poter collaborare con te!

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